venerdì 27 aprile 2007
Volete sapere come è nato il calcio?
Altro che cartellino giallo o rosso...sembrano arti marziali...
mercoledì 25 aprile 2007
Kakà vince il duello con Cristiano Ronaldo...il Milan no!
Lasciatemi esprimere un mio parere: kakà è veramente un fenomeno!
Sebbene sia meno spettacolare rispetto al suo maggior rivale per il pallone d'oro è implacabile nelle accelerazioni ma soprattutto determinante...fare 2 goal del genere all'Old Trafford è segno non solo di forza ma anche di maturità calcistica.
Comunque il 3-2 fuori casa del Milan è un buon risultato, perchè il Milan è obbligato a fare la partita...cosa che gli riesce meglio...
martedì 24 aprile 2007
sabato 21 aprile 2007
FC Nania-Okwahu United: 31 a 0...Truccata?
FC Nania-Okwahu United: 31 a 0. Great Mariners-Mighty Jets: 29 a 0. Cricket? No calcio. In salsa ghanese. L'ultima giornata di serie B del paese africano passerà alla storia per la pioggia di goal messi a segno da due partite "clou" (si fa per dire) del "tiratissimo" gruppo 3. Non sarà l'Inter, né il Milan, ma in Ghana i fanatici di calcio avevano tutti gli occhi puntati sul testa a testa tra i Great Mariners e l'FC Nania. Entrambi con una vittoria e un pareggio nel giorne finale, ognuna doveva mettere a segno il massimo di goal possibili per salire nell'ambitissima serie ghanese. "Il messaggio" come scrive Rfi, "é stato ricevuto al di là di ogni rosea speranza". Sarà stato il caldo, oppure una giornata no di portieri e difensori, fatto sta che i giocatori dell'Okwahu United e del Mighty Jets si sono visti rifilare 60 goal in 90 minuti. Un record che, manco a dirlo, ha lasciato di stucco i dirigenti della Federazione ghanese, convinti (chissà perché) sulla necessità di avviare indagini su possibili casi di corruzione. Altro spunto di cronaca per questa insolita vicenda calcistica: a dirigere l'FC Nania non è altro che l'ex stella del calcio nazionale Abedi Pelé (tra l'altro membro della FIFA). Per l'ex centrocampista del Marsiglia (nell'anno del trionfo contro il Milan in Champions League), i sospetti sono del tutto infondati: "Ho le mani pulite". Già, ma i piedi?
Baros: episodio di razzismo
Il fatto che le persone di colore abbiano un odore diverso da quello dei bianchi è vero, ma non è il caso di fare queste sceneggiate durante una partita!!!
Poteva trovare qualche altro modo per farlo innervosire...
Classifica Fantacalcio Baretto
A seguito dei risultati della 13° giornata: Ghiandolone vs SilvioRatti 1-0
Cazz'mo vs Fantasma 2-1
Borghezii vs Bomba 1-2
E dei risultati del recupero: Ghiandolone vs SilvioRatti 1-1
Cazz'mo vs Fantasma 1-1
Borghezii vs Bomba 3-1
venerdì 20 aprile 2007
Maradona contro l'Inghilterra
Ragazzi...trovate voi le differenze...qual è il più bello? date il vostro parere!
Messi goal contro il Getafe
Non ci posso credere...è proprio il nuovo Maradona...il goal è identivo...però ci sono alcune differenze da sottolineare: Messi è fortissimo, ma non sarà mai uomo assist come lo è stato Maradona, che oltre ai suoi numerosi goal ha sempre giocato a centrocampo confezionando assist incredibili ai suoi compagni con una visione di gioco ineguagliabile...Messi d'altro canto ha una velocità doppia rispetto al pibe de oro...con un dribbling formidabile che ricorda quello di Diego Armando...
Lionel ha fatto questo goal quando ancora ha davanti tutta una carriera...ma Diego lo ha fatto ai mondiali contro l'Inghilterra e dopo un goal di mano...un ambiente un po' diverso..che ne dite?
giovedì 19 aprile 2007
martedì 17 aprile 2007
Vuoi smettere di fumare? prova con l'agopuntura!
Smokers looking for a way to beat the habit have been using acupuncture for several decades now — but does it actually work?
According to those who endorse it, the technique helps stimulate the release of endorphins and other brain chemicals, blotting out cravings and easing the symptoms of nicotine withdrawal. A 2006 survey by the Mayo Clinic found that about 27 percent of smokers looking to quit had tried acupuncture at least once, and many others said they hoped to try it in the future.
Most studies, however, suggest they could just as well try something else. One of the most extensive studies, published in the Cochrane Database of Systematic Reviews, looked at more than a dozen past studies, most comparing acupuncture with sham, or fake, acupuncture and other control conditions. The scientists who led the study found that acupuncture and similar interventions — acupressure and electrostimulation, for example — were better in the short term than no treatment at all, but that over all they were not very effective.
Still, other studies show that more than three-quarters of smokers will relapse a few times no matter what. And because the effects of different techniques vary from one person to the next, most scientists recommend combining interventions, particularly those that involve behavioral modification and nicotine replacement.
According to those who endorse it, the technique helps stimulate the release of endorphins and other brain chemicals, blotting out cravings and easing the symptoms of nicotine withdrawal. A 2006 survey by the Mayo Clinic found that about 27 percent of smokers looking to quit had tried acupuncture at least once, and many others said they hoped to try it in the future.
Most studies, however, suggest they could just as well try something else. One of the most extensive studies, published in the Cochrane Database of Systematic Reviews, looked at more than a dozen past studies, most comparing acupuncture with sham, or fake, acupuncture and other control conditions. The scientists who led the study found that acupuncture and similar interventions — acupressure and electrostimulation, for example — were better in the short term than no treatment at all, but that over all they were not very effective.
Still, other studies show that more than three-quarters of smokers will relapse a few times no matter what. And because the effects of different techniques vary from one person to the next, most scientists recommend combining interventions, particularly those that involve behavioral modification and nicotine replacement.
Sesso: gli italiani sono ancora i migliori!
In media gli italiani hanno rapporti sessuali 121 volte all'anno, un numero notevolmente superiore rispetto alla media mondiale (103) e più dei francesi (120), dei tedeschi (117) e degli inglesi (92). Ma sono i greci ad avere il maggior numero di rapporti sessuali: 164 volte all'anno.
Inoltre, i nostri rapporti sessuali durano più a lungo rispetto a quelli di persone di molti altri paesi nel mondo. Ogni rapporto dura in media 20 minuti, in confronto a una media mondiale di 18.
Gli italiani sono dunque nelle posizioni di testa riguardo agli aspetti fisici della sessualità, ma il quadro che emerge dalla Sexual Wellbeing Global Survey di Durex per la parte più emotiva della vita sessuale è meno confortante. Sono meno di tre su cinque (58 per cento) gli italiani che ritengono il sesso importante, e solo il 48 per cento definisce eccitante la propria vita sessuale. Tre intervistati su cinque vorrebbero sentirsi meno stressati e stanchi, mentre il 44 per cento vorrebbe trascorrere più tempo di qualità con il proprio partner. Poco meno di tre persone su dieci, il 29 per cento, vorrebbero un po' più di divertimento nella propria vita e una percentuale simile, il 27 per cento, è alla ricerca di più romanticismo. Gli italiani non sono neppure contrari a un po' di "sperimentazione": quasi la metà, il 49 per cento, si dice disponibile a provare nuove emozioni in campo sessuale; i giochi (14 per cento) e il sesso anale (10 per cento) sono in testa alla lista dei nostri desideri.
E voi siete d'accordo con queste statistiche? esponete il vostro parere...
Inoltre, i nostri rapporti sessuali durano più a lungo rispetto a quelli di persone di molti altri paesi nel mondo. Ogni rapporto dura in media 20 minuti, in confronto a una media mondiale di 18.
Gli italiani sono dunque nelle posizioni di testa riguardo agli aspetti fisici della sessualità, ma il quadro che emerge dalla Sexual Wellbeing Global Survey di Durex per la parte più emotiva della vita sessuale è meno confortante. Sono meno di tre su cinque (58 per cento) gli italiani che ritengono il sesso importante, e solo il 48 per cento definisce eccitante la propria vita sessuale. Tre intervistati su cinque vorrebbero sentirsi meno stressati e stanchi, mentre il 44 per cento vorrebbe trascorrere più tempo di qualità con il proprio partner. Poco meno di tre persone su dieci, il 29 per cento, vorrebbero un po' più di divertimento nella propria vita e una percentuale simile, il 27 per cento, è alla ricerca di più romanticismo. Gli italiani non sono neppure contrari a un po' di "sperimentazione": quasi la metà, il 49 per cento, si dice disponibile a provare nuove emozioni in campo sessuale; i giochi (14 per cento) e il sesso anale (10 per cento) sono in testa alla lista dei nostri desideri.
E voi siete d'accordo con queste statistiche? esponete il vostro parere...
Tragedia in Virginia: Strage dell'Università
Il killer: "Mi avete costretto"Cho Seung-Hui, il killer del politecnico della Virginia (Ap)"E' colpa vostra se l'ho fatto". Questa una delle inquietanti frasi contenute nella lettera testamento lasciata in un dormitorio del politecnico della Virginia da Cho Seung-Hui, lo studente di 23 anni che ha ucciso 32 persone, prima di togliersi la vita. Della lettera, che si compone di numerose pagine e che sarebbe stata scritta in uno stato confusionale sono stati diffusi alcuni stralci dall'emittente americana Abc News. Il killer, figlio di una famiglia di immigrati sudcoreani, arrivato negli Stati Uniti a otto anni, per vivere nei sobborghi di Detroit, si lancia in una tirata con "i ragazzi ricchi", contro la loro "dissolutezza", li definite "ciarlatani capaci soltanto ad ingannare".
Negli ultimi tempi il giovane aveva dato segni di instabilità mentale: i suoi temi per le classi di scrittura creativa avevano talmente inquietato gli insegnanti che lo studente era stato segnalato al servizio di supporto psicologico dell'università. Sembra inoltre che assumesse antidepressivi, e che negli ultimi tempi fosse diventato sempre più violento e stravagante.
Nativo della Corea del Sud, Cho era arrivato negli Stati Uniti con i genitori nel 1992, e dopo l'approdo a Detroit la famiglia si era spostata nella periferia di Washington. Ultimamente si era trasferito in uno dei dormitori della scuola, anche se non quello dove ha ucciso due compagni, prima di continuare il massacro nelle classi della facoltà di ingegneria. Alcuni studenti hanno riportato di averlo sentito ridere mentre sparava. La polizia non ha offerto alcun movente alla base della follia omicida che ha portato al più grave omicidio di massa nella storia degli Stati Uniti.
"Era un solitario, e abbiamo difficoltà a trovare informazioni su di lui" ha spiegato un portavoce dell'istituto Larry Hincker. Il direttore delle classi di scrittura creativa del dipartimento di lingua Inglese che il giovane frequentava lo ha descritto come "problematico". "Eravamo preoccupati per lui - ha detto Lucinda Roy - Talvolta, tramite la scrittura, le persone rivelano sè stesse. E siamo sempre attenti a non ignorare questi segnali". L'insegnante si è rifiutata di diffondere i temi del suo studente, citando ragioni di privacy.
Polemica sulle armi e sull'intervento - La polizia e le autorità universitarie della Virginia sono sotto pressione. Devono spiegare come è stato possibile che un uomo armato sia riuscito a sfuggire all'arresto dopo aver ucciso due persone e poi, due ore più tardi, massacrarne altre 30 prima di togliersi la vita, in quella che è stata la più grave sparatoria in America. La polizia dice che l'omicida avrebbe usato delle catene per bloccare le porte e impedire alla vittime di fuggire dall'edificio. Quindici persone sono rimaste ferite: non solo studenti colpiti da proiettili, ma anche quelli che si sono gettati fuori dalle finestre nel disperato tentativo di sfuggire agli spari. Molti studenti hanno protestato per non essere stati avvertiti del pericolo fino a oltre due ore dopo il primo attacco contro un dormitorio, e poi soltanto con una e-mail dell'università. La tragedia ha riacceso negli Stati Uniti la polemica sulla facilità con cui è possibile acquistare armi nel paese, un dibattito che si riapre ogni volta che avvengono episodi del genere ma che non ha visto molto successo da parte di chi vorrebbe regole molto più severe di quelle attuali.
Il dossier dell'Fbi - Da tempo, il Federal Bureau si sta occupando del fenomeno della violenza nelle scuole e nelle università americane. In un rapporto realizzato su incarico del Nation Institute of Justice, vengono esaminate ventidue categorie di crimini, che vanno dal rapimento all'intimidazione, dalla rapina all'aggressione sessuale, e catalogato ogni elemento utile: età, sesso e razza delle vittime, degli autori dei crimini, e le armi utilizzate. Dal 2000 al 2004 sono stati 558, su un totale di 17 mila, gli episodi di violenza nelle scuole e nei campus universitari degli Stati Uniti e le persone arrestate sono state 181, il 76% delle quali di sesso maschile. L'analista comportamentale dell'Fbi, Mary Ellen O'Toole, ha messo in guardia, in una recente conferenza tenuta nel quartier generale dell'Fbi a Quantico, dal rischio di un effetto 'copycat' a seguito di questi episodi.
Negli ultimi tempi il giovane aveva dato segni di instabilità mentale: i suoi temi per le classi di scrittura creativa avevano talmente inquietato gli insegnanti che lo studente era stato segnalato al servizio di supporto psicologico dell'università. Sembra inoltre che assumesse antidepressivi, e che negli ultimi tempi fosse diventato sempre più violento e stravagante.
Nativo della Corea del Sud, Cho era arrivato negli Stati Uniti con i genitori nel 1992, e dopo l'approdo a Detroit la famiglia si era spostata nella periferia di Washington. Ultimamente si era trasferito in uno dei dormitori della scuola, anche se non quello dove ha ucciso due compagni, prima di continuare il massacro nelle classi della facoltà di ingegneria. Alcuni studenti hanno riportato di averlo sentito ridere mentre sparava. La polizia non ha offerto alcun movente alla base della follia omicida che ha portato al più grave omicidio di massa nella storia degli Stati Uniti.
"Era un solitario, e abbiamo difficoltà a trovare informazioni su di lui" ha spiegato un portavoce dell'istituto Larry Hincker. Il direttore delle classi di scrittura creativa del dipartimento di lingua Inglese che il giovane frequentava lo ha descritto come "problematico". "Eravamo preoccupati per lui - ha detto Lucinda Roy - Talvolta, tramite la scrittura, le persone rivelano sè stesse. E siamo sempre attenti a non ignorare questi segnali". L'insegnante si è rifiutata di diffondere i temi del suo studente, citando ragioni di privacy.
Polemica sulle armi e sull'intervento - La polizia e le autorità universitarie della Virginia sono sotto pressione. Devono spiegare come è stato possibile che un uomo armato sia riuscito a sfuggire all'arresto dopo aver ucciso due persone e poi, due ore più tardi, massacrarne altre 30 prima di togliersi la vita, in quella che è stata la più grave sparatoria in America. La polizia dice che l'omicida avrebbe usato delle catene per bloccare le porte e impedire alla vittime di fuggire dall'edificio. Quindici persone sono rimaste ferite: non solo studenti colpiti da proiettili, ma anche quelli che si sono gettati fuori dalle finestre nel disperato tentativo di sfuggire agli spari. Molti studenti hanno protestato per non essere stati avvertiti del pericolo fino a oltre due ore dopo il primo attacco contro un dormitorio, e poi soltanto con una e-mail dell'università. La tragedia ha riacceso negli Stati Uniti la polemica sulla facilità con cui è possibile acquistare armi nel paese, un dibattito che si riapre ogni volta che avvengono episodi del genere ma che non ha visto molto successo da parte di chi vorrebbe regole molto più severe di quelle attuali.
Il dossier dell'Fbi - Da tempo, il Federal Bureau si sta occupando del fenomeno della violenza nelle scuole e nelle università americane. In un rapporto realizzato su incarico del Nation Institute of Justice, vengono esaminate ventidue categorie di crimini, che vanno dal rapimento all'intimidazione, dalla rapina all'aggressione sessuale, e catalogato ogni elemento utile: età, sesso e razza delle vittime, degli autori dei crimini, e le armi utilizzate. Dal 2000 al 2004 sono stati 558, su un totale di 17 mila, gli episodi di violenza nelle scuole e nei campus universitari degli Stati Uniti e le persone arrestate sono state 181, il 76% delle quali di sesso maschile. L'analista comportamentale dell'Fbi, Mary Ellen O'Toole, ha messo in guardia, in una recente conferenza tenuta nel quartier generale dell'Fbi a Quantico, dal rischio di un effetto 'copycat' a seguito di questi episodi.
lunedì 16 aprile 2007
Leone attacca un uomo in un safari
Penso sia resistito a una decina di colpi di fucile...che animale formidabile!
Attacco di un coccodrillo ad un uomo
Poverino...però se le un po' cercata...ha fatto un po' troppo lo sgargiante...
Beppe Grillo fa sapere la lista dei condannati in parlamento!
Ragazzi vedete questo filmato perchè è incredibile! siamo governati da delinquenti...questa è la politica!
Destra o sinistra che sia...fate attenzione alle apparenze, non sempre chi si sa presentare bene al pubblico è un buon politico e soprattutto onesto, ma se mai un buon attore! l'unico mezzo che abbiamo per contrastare questa degenerazione sociale è l'informazione...e non quella pilotata della TV, ma quella del web, meno facile da controllare...
Guardate...goal irripetibili e inediti
Avete visto il fair play di Chilavert...io lo avrei ammazzato penso...
Alex del Piero
Un grande campione ma soprattutto un grande uomo, tutti gli sportivi dovrebbero prendere esempio da lui.
Marco Van Basten
Peccato che ha dovuto smettere giovane il più completo attaccante di tutti i tempi!
Partiamo dal fenomeno del momento...Cristiano Ronaldo
Secondo me è un po' sopravvalutato...che ne dite?
domenica 15 aprile 2007
I geni del calcio
Questo blog è frutto della mia passione per il calcio....ma soprattutto del bel calcio:
DIVERTITEVI!!!
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